Sai che oltre la metà delle ricerche online avviene tramite la voice search?
La voice search (ricerca vocale) è un modo per cercare informazioni o risposte a specifiche domande tramite i comandi vocali di smartphone, tablet, computer e smart speaker. Questo, come è facilmente intuibile, risulta estremamente più comodo rispetto a digitare query tramite tastiera. Negli ultimi anni, la ricerca vocale è diventata parte integrante della nostra vita, tanto che – quotidianamente – sono milioni gli utenti che la utilizzano per ottenere risposte rapide ed esaustive alle loro domande.
Il funzionamento della ricerca vocale si basa su avanzati algoritmi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico che interpretano, elaborano e rispondono agli input vocali.
Quando un utente formula una domanda o un comando vocale, il dispositivo cattura l'audio e lo trasforma in testo attraverso un processo chiamato riconoscimento vocale. Successivamente, l'intelligenza artificiale analizza il testo per comprendere l'intento dell'utente ed elabora una risposta pertinente. Il risultato viene poi convertito da testo a parlato e fornito all'utente sotto forma di risposta vocale.
Naturalmente, l'adozione della ricerca vocale porta diversi vantaggi per gli utenti, tra cui il più evidente è il risparmio di tempo. Infatti, è possibile effettuare una ricerca vocale mentre si è impegnati in altre attività, come guidare, cucinare o fare esercizio fisico. Inoltre, c’è una concreta possibilità di ottenere risposte più accurate e pertinenti. Questo perché il modo in cui formuliamo domande vocalmente è molto diverso rispetto a come scriviamo. Infatti, parlando, tendiamo a usare frasi più naturali e articolate, simili a come ci esprimeremmo in una conversazione normale. Questo stile di interrogazione fornisce ai sistemi di intelligenza artificiale più contesto e dettagli, permettendo loro di comprendere meglio l'intento dell'utente e di fornire risposte più precise.
La voice search porta con sé una serie di cambiamenti significativi a livello di strategie e tecniche di ottimizzazione. La natura della ricerca, più conversazionale e specifica rispetto alla tradizionale ricerca testuale, è il primo dato di cui tener conto nella creazione dei contenuti ottimizzati per posizionarsi efficacemente nei risultati dei motori di ricerca.
Quindi, nell'adattare la tua strategia SEO alla ricerca vocale, è fondamentale considerare che le query degli utenti tendono a essere formulate come domande complete o frasi elaborate. Questo fenomeno porta a spostare l'attenzione verso le keyword long-tail, ovvero frasi più lunghe e specifiche rispetto alle tradizionali keyword più brevi.
Pertanto, se stai pianificando di produrre contenuti ottimizzati per i motori di ricerca, è essenziale includere anche articoli che si focalizzano su queste parole chiave a coda lunga. Questo ti permetterà di catturare efficacemente le ricerche degli utenti che esprimono i loro intenti di ricerca in modo più conversazionale, aumentando così la probabilità di essere trovato da chi cerca specificamente il tuo servizio o prodotto attraverso la ricerca vocale.
Gli assistenti vocali tendono a fornire risposte dirette piuttosto che elenchi di risultati. Questo significa che dovrai strutturare i tuoi contenuti in modo da essere facilmente utilizzati come snippet in primo piano o risposte dirette. Inoltre, strutturare le informazioni in modo chiaro e conciso, utilizzando elenchi puntati o intestazioni, può aumentare la probabilità che il contenuto venga scelto come risposta.
Molte ricerche vocali sono orientate a trovare informazioni locali, come indicazioni stradali, negozi vicini, o orari di apertura di servizi locali. Pertanto, ricordati di dare importanza all’ottimizzazione specifica per la SEO locale. Ciò include l'ottimizzazione di Google My Business e il controllo costante che tutte le informazioni locali siano accurate e facilmente accessibili.
Gli utenti che effettuano una ricerca vocale sono spesso in movimento; quindi, è fondamentale che il tuo sito web sia ottimizzato per dispositivi mobili e che carichi rapidamente. Naturalmente questo è un consiglio sempre valido per tutte le modalità di ricerca perché una buona esperienza utente mobile supporta non solo l'engagement, ma anche il ranking SEO.